EBN ITALIA Bird Trips

Roussillon (Perpignan, Francia Sud-Ovest) e Costa Brava (Figueres, Spagna Nord-Est)
26 Jun - 11 Jul 2002
By Luca Giraudo

Premessa

L’obiettivo del viaggio era ovviamente plurimo, in quanto insieme a me erano mia moglie e i miei due figli di 4 e 1 anno. Abbiamo quindi cercato di coniugare la meta con le esigenze di mare/spiaggia e birdwatching, queste ultime principalmente mie.
Dividerò il report in tre fasi, corrispondenti alle tre zone da noi visitate, sia perché differenti dal punto di vista ambientale sia perché distinte temporalmente.

Perpignan (Roussillon-Languedoc) F 26-28/06/02

Decidiamo di raggiungere questa località francese per goderci un po’ di Francia e cerchiamo di trovare un campeggio vicino ad una zona ornitologicamente interessante.
In particolare ci dirigiamo su Canet village, da cui prende il nome il lago costiero omonimo, segnalato da numerose guide di BW europee; si tratta di uno dei numerosi laghi salmastri retrodunali che si sono formati nell’area compresa fra le foci del Rodano fino al confine spagnolo.
La zona intorno al lago è prevalentemente antropizzata con coltivazioni estensive di viti e cereali, ortaggi e altri frutti. I centri abitati, a parte Perpignan che conta più di 100.000 abitanti, sono relativamente piccoli e con un’impronta agricola marcata.
La campagna offre la possibilità di osservare Aironi guardabuoi, Gheppi, Gruccioni, Ghiandaie marine, Storni neri, Cappellaccie, Strillozzi e numerose altre specie di Passeriformi, mentre nelle zone boscate risalta la presenza del Colombaccio, Rigogolo e Picchio verde.
Nel campeggio, uno dei tanti presenti in zona, all’imbrunire e di notte si sentono cantare Assiolo e Allocco.
Durante la mia unica e solitaria escursione mattutina presso lo stagno di Canet (e St. Nazaire) ho invece potuto godere della vista di numerose specie di uccelli acquatici e di macchia, in particolare di Fenicotteri (80 adulti circa), Cigno nero (?!), Fratino, Fraticello, Cavaliere d’Italia, Chiurlo maggiore e Gabbianello (1 imm), Porciglione e di circa 500 Folaghe (la specie più comune). Nella macchia intorno alle zone periodicamente sommerse e colonizzate dalla Salicornia, ho invece udito e osservato Occhiocotto e Sterpazzolina, Usignolo e Saltimpalo, tanto per citarne solo alcuni.
Interessante anche la presenza, lungo la costa, di un Rondone maggiore.

Accesso
Per quanto riguarda la zona agricola non ci sono problemi di accesso in quanto estesa è la rete di strade poderali asfaltate o meno.
Per accedere alle sponde del lago ci sono alcuni accessi segnalati sulla sponda occidentale, che dista dalla Strada D11 alcune centinaia di metri, mentre quella orientale rimane molto vicina alla D81 che scende lungo la costa, fra il mare e lo specchio d’acqua e dalla quale si può raggiungere facilmente e ovunque, soprattutto nel settore centro-meridionale.

Logistica
La zona è ampiamente servita da ogni tipo di servizio e può rispondere a tutte le esigenze di alloggiamento. Da considerare il fatto che tendenzialmente i prezzi sono alti, aspetto forse dovuto alla forte presenza di turismo nordeuropeo, qui più "attrezzato" e esigente di quello italiano.
Per quanto riguarda eventuali interessi extra-ornitologici sia Perpignan che la zona intorno forniscono numerosi spunti di tipo storico-architettonico e culturale.

Materiale utile
Consigliabile acquistare una carta dettagliata, come la IGN al 25.000 n° 2548OT, "Perpignan", che copre tutta la zona a Sud Est della città, quella che interessa lo stagno di le Canet (e di Villeneuve, interessante soprattutto d’inverno).
Oltre alla carta geografica suddetta, utili possono essere i volumi: Where to watch birds in Britain and Europe, Jhon Gooders, Hamlyn 1994, Where to watch birds in France, LPO, Helm 1998, Where to watch birds in France South of the Loire and Corsica, J. Crozier, Arlequin Press 2000.
In loco, presso il centro visita del Conservatoire de l’Espace Littoral, visitabile presso il villaggio dei pescatori adiacente al canale della Dossa, si può trovare del materiale illustrativo inerente l’area umida e acquistare gadget e pubblicazioni interessanti, a carattere ornitologico e non solo.

Costa Brava settentrionale; zona de L’Escala (Girona), Alt Empordà 28/06-06/07/02

Dopo qualche giorno in Francia decidiamo di scendere verso la Spagna, sperando, giustamente, in prezzi più modici e in altre interessanti osservazioni.
La zona prescelta è la parte settentrionale della Costa Brava, regione autonoma della Catalunya, regione geografica dell’Alt Empordà, e in particolare ci fermiamo una settimana a l’Escala, ridente località turistica di massa, segnalata sulle guide BW per la presenza della Monachella nera…
L’ambiente intorno alla cittadina è vario e spazia da una pianura alluvionale coltivata, a zone collinari e montuose a boschi di Pinus sp. e a macchia mediterranea, a coste rocciose alte e frastagliate oppure sabbiose e sfruttate da una moltitudine di umani.
Le mie escursioni si dipaneranno soprattutto nella zona dove con maggiori possibilità avrei potuto trovare la specie lifer di cui sopra, ossia sui rilievi rocciosi e a vegetazione bassa e rada dell’immediato retrocosta.
Non ho visto nessuna Monachella, né nera né beige, pur avendo sondato diversi tipi di ambienti rocciosi. In compenso ho goduto della vista dei voli dei Rondoni maggiori e dei pallidi di fronte alle falesie in cui nidificano, a picco sul mare, di alcune Berte minori e maggiori alla rincorsa di un peschereccio, di molte Cince dal ciuffo e di molti e confidenti Colombacci, di un’infinità di Magnanine e Occhiocotti e del canto mattutino di alcuni Rigogoli. Bellissimo un maschio di Passero solitario. Interessante la predazione di una cicala adulta di circa 2 cm da parte di una Cincia dal ciuffo, osservata all’alba, prima che gli insetti iniziassero il loro canto monotono e assordante.
Agli amanti dello snorkelling non occorre che dica di portarsi dietro pinne e maschera (e boa di segnalazione…), perché le coste rocciose offrono una fauna e flora marine di varietà e bellezza notevoli.
A circa 18 km a Nord-Ovest di L’Escala si estende l’interessantissima e conosciuta area umida protetta de Aiguamolls d’Empordà, che abbiamo visitato in giornata.
L’ingresso principale del parco regionale è presso il centro visita del Cortalet, non lontano dal paese di Sant Pere pescador, da cui partono numerosi itinerari attrezzati con camminamenti e capanni (alcuni bellissimi e panoramici).
Ovviamente le osservazioni più interessanti riguardano gli uccelli acquatici e di zone umide, fra i quali spiccano Marzaiola, Gabbianello, Airone guardabuoi, Cicogna bianca, Cavaliere d’Italia, Usignolo di fiume, nonché di Topino e di alcune Silvie di palude.
Ma la specie clou è sicuramente il Pollo sultano, reintrodotto negli ultimi anni nella zona del Mas del Matàr. Al centro visita chiedo informazioni riguardo la zona migliore, ma indicandomela mi dicono che sarà difficile vederlo…
E invece sono fortunato e mi godo due adulti, di cui uno intento ad alimentarsi e a fare toeletta, che si lascia osservare per più di mezz'ora. Erano molti anni che non ne vedevo uno…
Se si conta di andarci occorre preventivare almeno 3-5 giorni per visitare bene il parco.

Accesso
La zona intorno a L’Escala si presta bene a escursioni a piedi o con la bici da montagna, ma alcuni itinerari sono adatti anche ai birdwatcher più pigri.
Il Parco Naturale degli Aiguamolls si raggiunge facilmente con l’auto e una volta all’interno è possibile spostarsi unicamente con i due mezzi a propulsione muscolare di cui sopra; alcune zone esterne sono comunque raggiungibili in auto.

Logistica
La zona de L’Escala, molto turistica, dispone di qualunque tipo di servizio turistico, compreso il noleggio di kayak da mare, ecc.
Per gli amanti di argomenti di tipo storico-archeologico, nonché artistico, la zona offre innumerevoli spunti, consulta qualunque guida e te ne renderai conto.
I prezzi sono a livelli di quelli italiani, in alcuni casi più bassi.

Materiale utile
Utili (o indispensabili) le carte topografiche reperibili sul posto in libreria, come quella in scala 1:100.000 edita dal Generalitat de Catalunya, "Alt Empordà" e quella al 25.000 "Parc Natural del Cap de Creus" che comprende anche la zona degli Aiguamolles d’Empordà
L’interessante guida degli itinerari del Parco degli Aiguamolls la potete trovare, insieme ad altre pubblicazioni molto tecniche e interessanti e agli immancabili gadget, presso il centro visita del Cortalet.
Utili anche le guide: Where to watch birds in Britain and Europe, Jhon Gooders, Hamlyn 1994 e A Birdwatching Guide to Eastern Spain, M. Palmer and L.Fidel, Arlequin Press 2001

Costa Brava settentrionale; zona de Port de la Selva (Girona), Alt Empordà, Parc Natural de Cap de Creus 06-11/07/02

La seconda zona segnalata per la possibilità di vedere la famosa Monachella nera è invece il Cap de Creus, al limite Nord-Orientale della penisola spagnola.
Ci insediamo per alcuni giorni in un bel campeggio a Port de la Selva, caratteristico e piacevole paesino di case bianche affacciato su una baia della costa settentrionale del Cap de Creus. Buona parte del territorio è parte integrante del Parco Naturale omonimo.
L’ambiente è prevalentemente di tipo mediterraneo, con estese zone a macchia mediterranea e limitate e relitte aree di pineta, risparmiate dai frequenti incendi.
L’orografia è relativamente accidentata, con coste frastagliate e rocciose e rilievi che raggiungono i 650 m s.l.m.
E’ il regno delle Silvie di macchia e di alcune specie per me nuove, come la Bigia grossa, la Cappellaccia di Thekla e il Canapino pallido, nonché della Rondine rossiccia, della Pernice rossa, di moltitudini di Strillozzi, di Calandri e Upupe. Tutte specie che sono riuscito a vedere, alcune appassionatamente e a lungo, altre per pochi istanti.
Il regno, forse, anche della Monachella nera, mai vista neanche di striscio però…
Nella macchia rocciosa a prevalenza di Cisto la Cappellaccia di Thekla e il Canapino pallido la fan da padroni. Provare poi con il "pishing" e il successo sarà garantito.
Numerosi i Gabbiani, soprattutto il Gabbiano reale mediterraneo, cui si uniscono adulti di G. r. nordico e Gabbiani comuni, insieme a qualche Gabbiano corallino.
L’unica averla che ho visto è l'Averla capirossa.
Pochi i rapaci: qualche Gheppio e una coppia di Bianconi, anche se è segnalata l’Aquila del Bonelli, a lungo cercata invano.
Interessante il fatto che non ho visto né sentito un Fringuello, né un Luì.

Accesso
La zona è servita da alcune strade in buone condizioni, tortuose ma mai pericolose, e da una serie infinita di sterrate sentieri che la percorrono in lungo e in largo.
I mezzi per spostarsi e godere al meglio l’ambiente circostante e i suoi abitanti sono sicuramente le proprie gambe e una buona bici da montagna, diversamente si rischia di non riuscire neanche a entrare nel cuore delle zone più interessanti.

Logistica
Campeggi e altri alloggiamenti non mancano di certo, così come servizi di noleggio mtb o canoe.
Port de la Selva può essere un buon punto di appoggio, così come Cadaques (più cara e frequentata) a Est o Roses al Sud.
Interessanti emergenze storico-archeologico e artistiche non mancano neanche qui, informati via Internet o per altre strade.

Materiale utile
Come per la zona de L’Escala utili sono le carte reperibili in loco: "Alt Empordà" in scala 1:100.000 - "Parc Natural del Cap de Creus" scala 1:25.000 edite dalla Generalitat de Catalunya
Utili anche qui le guide: Where to watch birds in Britain and Europe, Jhon Gooders, Hamlyn 1994 e A Birdwatching Guide to Eastern Spain, M. Palmer and L.Fidel, Arlequin Press 2001

Check-list

L’elenco che segue cita tutte le specie osservate nel periodo dal 26 giugno all’11 luglio 2002 nelle zone di cui sopra. Ricordo ancora una volta che non è assolutamente esaustiva di quello che si può trovare, ma credo dia una sufficiente idea di quali specie si possono incontrare più facilmente.

nome scientifico

italiano

inglese

Perpignan

L'Escala

Cap de Creus

Tachybaptus ruficollis

Tuffetto

Little Grebe

 

 

 

Podiceps cristatus

Svasso maggiore

Great Crested Grebe

 

 

 

Calonectris diomedea

Berta maggiore

Cory's Shearwater

 

 

 

Puffinus yelkouan

Berta minore

Yelkouan Shearwater

 

 

 

Phalacrocorax aristotelis

Marangone dal ciuffo

Shag

 

 

 

Bubulcus ibis

Airone guardabuoi

Cattle Egret

 

 

 

Egretta garzetta

Garzetta

Little Egret

 

 

 

Ardea cinerea

Airone cenerino

Grey Heron

 

 

 

Ciconia ciconia

Cicogna bianca

White Stork

 

 

 

Phoenicopterus roseus

Fenicottero

Flamingo

 

 

 

Anas platyrhynchos

Germano reale

Mallard

 

 

 

Anas querquedula

Marzaiola

Garganey

 

 

 

Circaetus gallicus

Biancone

Short-toed Eagle

 

 

 

Circus aeruginosus

Falco di palude

Marsh Harrier

 

 

 

Falco tinnunculus

Gheppio

Kestrel

 

 

 

Alectoris rufa

Pernice rossa

Red-legged Partridge

 

 

 

Coturnix coturnix

Quaglia

Quail

 

 

 

Rallus aquaticus

Porciglione

Water Rail

 

 

 

Gallinula chloropus

Gallinella d'acqua

Moorhen

 

 

 

Porphyrio porphyrio

Pollo sultano

Purple galinule

 

 

 

Fulica atra

Folaga

Coot

 

 

 

Himantopus himantopus

Cavaliere d'Italia

Black-winged Stilt

 

 

 

Charadrius alexandrinus

Fratino

Kentish Plover

 

 

 

Vanellus vanellus

Pavoncella

Lapwing

 

 

 

Numenius arquata

Chiurlo maggiore

Curlew

 

 

 

Tringa ochropus

Piro piro culbianco

Green Sandpiper

 

 

 

Larus melanocephalus

Gabbiano corallino

Mediterranean Gull

 

 

 

Larus minutus

Gabbianello

Little Gull

 

 

 

Larus ridibundus

Gabbiano comune

Black-headed Gull

 

 

 

Larus argentatus

Gabbiano reale nordico

Herring Gull

 

 

 

Larus cachinnans

Gabbiano reale zampegialle

Caspian Gull

 

 

 

Sterna albifrons

Fraticello

Little Tern

 

 

 

Columba livia

Piccione torraiolo

Rock Dove

 

 

 

Columba palumbus

Colombaccio

Woodpigeon

 

 

 

Streptopelia decaocto

Tortora dal collare orientale

Collared Dove

 

 

 

Streptopelia turtur

Tortora

Turtle Dove

 

 

 

Cuculus canorus

Cuculo

Cuckoo

 

 

 

Otus scops

Assiolo

Scops Owl

 

 

 

Strix aluco

Allocco

Tawny Owl

 

 

 

Apus apus

Rondone

Swift

 

 

 

Apus pallidus

Rondone pallido

Pallid Swift

 

 

 

Apus melba

Rondone maggiore

Alpine Swift

 

 

 

Merops apiaster

Gruccione

Bee-eater

 

 

 

Coracias garrulus

Ghiandaia marina

Roller

 

 

 

Upupa epops

Upupa

Hoopoe

 

 

 

Picus viridis

Picchio verde

Green Woodpecker

 

 

 

Galerida cristata

Cappellaccia

Crested Lark

 

 

 

Galerida Theklae

Cappellaccia di Thekla

Thekla Lark

 

 

 

Lullula arborea

Tottavilla

Woodlark

 

 

 

Riparia riparia

Topino

Sand Martin

 

 

 

Ptyonoprogne rupestris

Rondine rupestre

Crag Martin

 

 

 

Hirundo rustica

Rondine

Swallow

 

 

 

Hirundo daurica

Rondine rossiccia

Red-rumped Swallow

 

 

 

Delichon urbica

Balestruccio

House Martin

 

 

 

Anthus campestris

Calandro

Tawny Pipit

 

 

 

Motacilla flava

Cutrettola

Yellow Wagtail

 

 

 

Motacilla alba

Ballerina bianca

White Wagtail

 

 

 

Troglodytes troglodytes

Scricciolo

Wren

 

 

 

Erithacus rubecula

Pettirosso

Robin

 

 

 

Luscinia megarhynchos

Usignolo

Nightingale

 

 

 

Phoenicurus ochruros

Codirosso spazzacamino

Black Redstart

 

 

 

Saxicola torquata

Saltimpalo

Stonechat

 

 

 

Monticola solitarius

Passero solitario

Blue Rock Thrush

 

 

 

Turdus merula

Merlo

Blackbird

 

 

 

Turdus philomelos

Tordo bottaccio

Song Thrush

 

 

 

Turdus viscivorus

Tordela

Mistle Thrush

 

 

 

Cettia cetti

Usignolo di fiume

Cetti's Warbler

 

 

 

Cisticola juncidis

Beccamoschino

Fan-tailed Warbler

 

 

 

Acrocephalus scirpaceus

Cannaiola

Reed Warbler

 

 

 

Acrocephalus arundinaceus

Cannareccione

Great Reed Warbler

 

 

 

Hippolais pallida

Canapino pallido

Olivaceous Warbler

 

 

 

Sylvia undata

Magnanina

Dartford Warbler

 

 

 

Sylvia cantillans

Sterpazzolina

Subalpine Warbler

 

 

 

Sylvia melanocephala

Occhiocotto

Sardinian Warbler

 

 

 

Sylvia hortensis

Bigia grossa

Orphean Warbler

 

 

 

Sylvia atricapilla

Capinera

Blackcap

 

 

 

Regulus ignicapillus

Fiorrancino

Firecrest

 

 

 

Muscicapa striata

Pigliamosche

Spotted Flycatcher

 

 

 

Parus cristatus

Cincia dal ciuffo

Crested Tit

 

 

 

Parus ater

Cincia mora

Coal Tit

 

 

 

Parus caeruleus

Cinciarella

Blue Tit

 

 

 

Parus major

Cinciallegra

Great Tit

 

 

 

Certhia brachydactyla

Rampichino

Short-toed Treecreeper

 

 

 

Oriolus oriolus

Rigogolo

Golden Oriole

 

 

 

Lanius senator

Averla capirossa

Woodchat Shrike

 

 

 

Garrulus glandarius

Ghiandaia

Jay

 

 

 

Pica pica

Gazza

Magpie

 

 

 

Corvus monedula

Taccola

Jackdaw

 

 

 

Corvus corone

Cornacchia

Carrion or Hooded Crow

 

 

 

Sturnus unicolor

Storno nero

Spotless Starling

 

 

 

Passer domesticus

Passera europea

House Sparrow

 

 

 

Passer montanus

Passera mattugia

Tree Sparrow

 

 

 

Serinus serinus

Verzellino

Serin

 

 

 

Carduelis chloris

Verdone

Greenfinch

 

 

 

Carduelis carduelis

Cardellino

Goldfinch

 

 

 

Carduelis cannabina

Fanello

Linnet

 

 

 

Emberiza cirlus

Zigolo nero

Cirl Bunting

 

 

 

Emberiza cia

Zigolo muciatto

Rock Bunting

 

 

 

Emberiza hortulana

Ortolano

Ortolan Bunting

 

 

 

Emberiza schoeniclus

Migliarino di palude

Reed Bunting

 

 

 

Miliaria calandra

Strillozzo

Corn Bunting

 

 

 


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