EUROBIRDNET ITALIA Bird Trips

Extremadura, Spagna
12-19 Aprile 2001

Partecipanti: Gomiero Vannia, Scandolara Chiara, Paolo Pavan.
Gomiero Vannia viaggia per suo conto e si aggiunge dal 14 aprile.

VIAGGIO
Volo Milano Malpensa — Madrid A/R Lire 690.000 Iberia
A Madrid noleggio auto Citroen Xara 1.9 Diesel nuova. Prezzo: circa 650.000 lire km illimitati. Franchigia di 20.000 Ptas per furto/sinistri - Prezzo gasolio circa 1300 lire/litro. Consumo: 15 km/litro. Percorsi in totale 2400 km. - Da Madrid a Trujillo 285 km.
Strade buone ma segnaletica scadente. Fa riferimento ai numeri delle strade più che alle destinazioni. Le segnalazioni a volte si perdono. Facile sbagliare. In compenso autostrade gratis.
Ritorno da Madrid a Trujillo: partenza ore 6.00 Arrivo a Madrid Barajas alle 9.40.
Presenza di notevoli code dall’ingresso in Madrid. Da prendere in considerazione Siviglia come aeroporto di riferimento, anche per possibile soggiorno al Coto Donana. Non esistono però, al momento, voli diretti da Milano ed il prezzo, per noi sarebbe stato di 1.300.000.

SOGGIORNO
Hostal Restaurante Trujillo - C/ Francisco Pizarro, 4-6 - 10200 Trujillo (Caceres)
Tel 927 32 22 74 / 927 32 26 61
Piccolo albergo con piccole camere singole/doppie con bagno. Pulito. No telefono in camera. Si televisione. Si biancheria. Cambio asciugamani giornaliero. Dipendente da bar-ristorante annesso. No reception. Apparentemente no e-mail.
Prezzi modici: singola 3321 Ptas - Doppia 5364 Ptas

Ristorante eccezionale:
Corral del Rey, nell’angolo sud-est della piazza di Trujillo - Circa 4000 Ptas/persona

Gli altri ristoranti di pari prezzo (menu consultabili all’ingresso) sono meno buoni. Altri posti dove si paga meno sono scadenti. Meglio allora farsi dei sani Bocadillos (panini enormi) con jamon serrano (prosciutto crudo meno raffinato del nostro ma molto buono) chorizo (salame piccante ma non eccessivamente) cheso (formaggio) o altro. Circa 600 Ptas/pezzo.

Centro informazione del Parco di Monfrague a Villareal de San Carlos, sulla strada da Trujillo a Plasencia. Personale gentile. Documentazione scarsa. Ottimi spuntini al bar che dà sulla strada principale, anche se apparentemente più disadorno.

METEO
In Extremadura piovono circa 800 mm d’acqua l’anno. La regione è quindi siccitosa.
Abbiamo trovato bel tempo sempre, tranne un giorno in cui il cielo è stato parzialmente velato.
Durante il dì 20-25 °C. Fresco la mattina. Quindi indumenti leggeri più una felpa, un pile, un K-Way. Occhiali e crema da sole.

Per le osservazioni ornitologiche vengono segnalati solo i punti importanti.

PENAFALCON
Posto mitico. Da Trujillo sulla strada per Plasencia. Attenzione a non parcheggiare con le ruote entro la carreggiata delimitata da striscia bianca: contravvenzioni!
Si osservano benissimo: Grifone, Avvoltoio monaco, Cicogna nera nidificante sulle rocce al di là dell’invaso, in basso, almeno 2 nidi, Capovaccaio, Falco pellegrino, Gracchio corallino, Passero solitario.

EMBALSE DE TORREJON
Dal punto precedente, andando verso Plasencia, alcuni tornanti dopo Villareal de San Carlos, a destra, si imbocca la strada per Torrejon. Si procede verso una diga. Prima della stessa c’è un punto di osservazione che si può omettere.
Dopo la diga si sale e si arriva al punto di osservazione dei nidi dell’Avvoltoio monaco e dell’Aquila imperiale spagnola. C’è un ampio spiazzo ed una piattaforma di cemento su cui piazzare il telescopio.
Guardando verso sud vi sono tre montagne crescenti in altezza quanto più sono lontane. Considerando la seconda, la sua cresta sommatale descrive una linea leggermente curva.
Al centro presenta una lieve e piccola depressione. Corrispondentemente alla stessa, scendendo, si incontra un grosso leccio che reca sulla sommità il nido dell’Avvoltoio monaco.
Guardando entro la depressione di cui sopra il versante della terza e più alta montagna, si intravede solo la chioma di un leccio con il nido dell’Aquila imperiale spagnola che può essere anche localizzato centrando la base del tronco di un enorme leccio interamente visibile e spostandosi leggermente a destra.
Entrambi i nidi sono comunque molto lontani e necessitano occhi esercitati. Con temperature alte o vento che danno riverbero o foschia, sono scarsamente apprezzabili.

Proseguendo sulla stessa strada si arriva ad un mirador (punto di osservazione) sito di fronte ad una parete dove si trovano a volare: Grifone, Avvoltoio monaco, Cicogna nera (nido), Capovaccaio.
Qui abbiamo visto anche due volte l’Aquila imperiale spagnola, anche se molto alta.

SANTA MARTA DE MAGASCA
Da Trujillo, in direzione di Caceres, dopo 10 km, prendere verso S. Marta. Si percorre un’amena stradina poco frequentata (attenzione comunque perché i locali la percorrono velocemente). Qui abbiamo visto benissimo: Otarda, Gallina prataiola, Cuculo dal ciuffo, Cuculo, Civetta, Pernice, Albanella minore.
Da S. Marta si può proseguire, verso ovest, fino ad incontrare nuovamente la strada Trujillo-Caceres. Si attraversa un fiumiciattolo. Dopo il ponte si può parcheggiare. Si può fare una breve escursione lungo la sponda sinistra. Ci si ferma e, stando assolutamente immobili si possono vedere le tartarughe d’acqua (Emys orbicularis) molto diffidenti. Anche Rondine rossiccia.
Poco prima di incontrare la strada principale, vi sono coltivi di cereali su cui abbiamo contato fino a 15 Albanelle minori contemporaneamente.

LA SERENA
Da Trujillo si prende l’autostrada verso Merida Badajoz.
A Miajadas si va verso Don Benito, quindi Villanueva de la Serena. Poi verso Castuera.
Da qui ci si può inoltrare in questa immensa pianura con leggere ondulazioni, in parte coltivata. Oppure si può andare a Cabeza del Buey e, qualche centinaio di metri prima del paese, svoltare in direzione Embalse de la Serena, Orellana ed inoltrarsi nei campi. Quando possibile, conviene uscire dall’asfalto ed andare sullo sterrato. Non sembrano esserci vincoli ma è comunque bene rispettare la proprietà privata.
Qui si vedono: Otarda, Gallina prataiola, Occhione, Pernice di mare (2 sono atterrate a meno di 100 m da noi), Lucertola ocellata. - Pozze con anfibi vari (girini enormi lunghi una decina di cm).

Pubblichiamo poi la lista completa. Va tenuto presente che si vedono uccelli dappertutto. Le specie non citate presto o tardi si incontrano sicuramente.

  1. Svasso maggiore
  2. Airone cenerino
  3. Cicogna bianca
  4. Cicogna nera
  5. Germano reale
  6. Capovaccaio
  7. Grifone
  8. Avvoltoio monaco
  9. Biancone
  10. Aquila imperiale
  11. Aquila reale
  12. Aquila minore
  13. Aquila di Bonelli
  14. Nibbio bruno
  15. Nibbio reale
  16. Poiana
  17. Grillaio
  18. Gheppio
  19. Lodolaio
  20. Falco pellegrino
  21. Pernice rossa
  22. Folaga
  23. Gallinella d’acqua
  24. Gallina prataiola
  25. Otarda
  26. Occhione
  27. Pernice di mare
  28. Pavoncella
  29. Gabbiano comune
  30. Colombaccio
  31. Cuculo dal ciuffo
  32. Cuculo
  33. Barbagianni
  34. Civetta
  35. Gruccione
  36. Ghiandaia marina
  37. Upupa
  38. Martin pescatore
  39. Torcicollo
  40. Picchio verde
  41. Cappellaccia
  42. Allodola
  43. Rondine
  44. Rondine rossiccia
  45. Rondine montana
  46. Balestruccio
  47. Ballerina bianca
  48. Scricciolo
  49. Pettirosso
  50. Usignolo
  51. Codirosso spazzacamino
  52. Codirosso
  53. Stiaccino
  54. Saltimpalo
  55. Culbianco
  56. Monachella
  57. Passero solitario
  58. Merlo
  59. Tordela
  60. Usignolo di fiume
  61. Beccamoschino
  62. Capinera
  63. Luì piccolo
  64. Luì bianco
  65. Regolo
  66. Cinciarella
  67. Cinciallegra
  68. Codibugnolo
  69. Averla maggiore
  70. Averla capirossa
  71. Ghiandaia
  72. Gazza azzurra
  73. Gazza
  74. Gracchio corallino
  75. Taccola
  76. Corvo
  77. Cornacchia
  78. Corvo imperiale
  79. Storno nero
  80. Passera sarda
  81. Passera mattugia
  82. Fringuello
  83. Verzellino
  84. Verdone
  85. Cardellino
  86. Fanello
  87. Zigolo giallo
  88. Zigolo muciatto
  89. Strillozzo

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